GUIDA PER LA GESTIONE DEL CANE

 

Esistono circa 400 razze di cani omologate all’ENCI, alle quali si aggiunge la razza più eterogenea : quella del “meticcio”.

Ogni razza ha delle peculiarità di taglia, mantello e carattere non indifferenti, che influenzeranno le abitudini di chi decide di vivere con un cane; per esempio cani a pelo lungo devono essere spazzolati ogni giorno, mentre cani come il barboncino necessitano di essere seguiti da un toelettatore per eliminare il pelo in eccesso.   

Quando un cucciolo entra in casa ha bisogno di almeno un paio di giorni per abituarsi e adattarsi al nuovo ambiente, in questo periodo può capitare che ci siano episodi di diarrea o di disappetenza in seguito allo stress legato al cambiamento di ambiente e alla separazione dalla madre e i fratelli.

E’ importante stabilire fin da subito delle regole di convivenza e di comportamento! Per insegnargli a sporcare fuori casa bisogna accompagnarlo a fare frequenti passeggiate soprattutto dopo i pasti e premiarlo sempre  quando si comporta come si vuole. Un’altra abitudine è quella di portare il collare e il guinzaglio, anche perché è obbligatorio per legge, più tardi tenterà di abituarlo più difficile sarà. Per i cani di grossa taglia è importante anche l’abitudine a portare la museruola.

Nei primi 6 mesi il cucciolo ha una grande capacità di apprendimento e tutto le cattive abitudini che prende in questo periodo saranno poi difficili da  togliere; evitare di  essere troppo permissivi con la scusa che è un cucciolo. Se non si vuole il cane intorno durante i pasti bisogna cercare di farlo capire fin da subito.

Ricordarsi sempre che il proprietario non deve sottomettersi al cane e deve sempre saper gestire i comportamenti del cane anche in previsione di possibili danni che il cane si può procurare; il cane non deve mai ringhiare al proprietario perché si deve fidare di lui, non lo deve temere né dominare.

Se il cane ringhia ad esempio davanti al pasto è necessario punire tale  comportamento, non dobbiamo ritirare la mano altrimenti il cane capirà che se ringhia ottiene ciò che vuole e ogni volta userà questo comportamento per difendersi dal proprietario.

Durante il gioco si deve poter togliere ogni oggetto dalla bocca del cane anche perché se dovesse ingerire una sostanza tossica o nociva dobbiamo essere in grado di potergliela togliere dalla bocca.

Il cane può essere toelettato circa una volta al mese con shampoo per animali; è importante asciugarlo bene ed evitare di portarlo fuori soprattutto d’inverno con il pelo ancora umido.

Per i cani a pelo lungo si consiglia la tosatura 1-2 volte l’anno (primavera e autunno); durante i periodi di cambio del mantello si dovrebbero spazzolare spesso per facilitare il rinnovo del mantello stesso e l’eliminazione del pelo morto.

ALIMENTAZIONE

IL CUCCIOLO

Il cucciolo in fase di accrescimento ha fabbisogni nutritivi alti e quando il suo stato di salute è buono e l’alimentazione corretta, deve crescere in modo regolare, continuo ed avere il manto lucido.

I cani di piccola taglia crescono più rapidamente e completano lo sviluppo a sei mesi, mentre quelli di taglia grande e gigante raggiungono lo stesso stadio di sviluppo a 1 anno e mezzo.

Nei primi mesi il cucciolo deve essere alimentato 3-4 volte al dì; a 6-8 mesi sono sufficienti 2 pasti ad 1 anno un solo pasto al giorno. 

Un’alimentazione scarsa può determinare un arresto della crescita ma un’alimentazione con eccessi di carboidrati, grassi e proteine determina anche nel cucciolo accumulo di grasso che potrà causare problemi scheletrici in seguito al sovraccarico sulle cartilagini di accrescimento. Inoltre un apporto proteico superiore al necessario può danneggiare , già nei primi mesi, rene e fegato.

L’alimentazione può essere fatta con alimenti commerciali o con cibo preparato in casa. La differenza sostanziale sta nel fatto che i cibi industriali sono bilanciati, non necessitano di integrazioni neanche nei cani di grossa taglia; i cibi casalinghi invece spesso richiedono integrazioni di vitamine e sali minerali sotto controllo veterinario.

E’ consigliabile utilizzare, almeno nel cucciolo, un alimento specifico per garantire il giusto fabbisogno e dosaggio, le crocchette sono facilmente razionabili, non richiedono impegno nella preparazione e si conservano bene.

E’ importante comunque scegliere l’alimento commerciale adatto alla taglia del nostro cucciolo sia per la formulazione (umido o secco) sia per il gusto che il cane preferisce.

La quantità dell’alimento commerciale è spesso indicata sul retro delle confezioni in relazione all’età del cucciolo o del suo peso, si consiglia comunque di attenersi alle quantità minime suggerite.

Per quanto riguarda l’alimentazione casalinga qui di seguito fornirò delle indicazioni per evitare di somministrare al cucciolo un alimento non bilanciato.

L’alimento con cibo preparato in casa richiede l’utilizzo di alimenti di buona qualità, come formaggio, uova (1-2 volte alla settimana), fegato, carne, si può utilizzare anche il latte che è un ottimo alimento da utilizzare solo se non  provoca diarrea. A questi alimenti si possono aggiungere cereali sotto forma di pasta o riso molto cotto separato dall’acqua di cottura.

La carne, il fegato o le frattaglie devono essere sbollentati anche nell’acqua di cottura del riso o della pasta.

Facoltativa è l’aggiunta di verdure come carote, pomodori, zucchini; la cottura riduce sensibilmente il loro contenuto vitaminico quindi si consiglia di somministrarle crude.

E’ sconsigliabile dare ossa piccole, facilmente scheggiabili perché spesso vengono poco masticate e deglutite diventando frequentemente corpi estranei oppure dare luogo a costipazione.

Meglio mettere a disposizione un osso grosso come il ginocchio di bovino con il quale sia il cucciolo che l’adulto può divertirsi senza deglutirlo e favorisce lo sviluppo dei muscoli masticatori e rinforza le gengive aiutando nel cucciolo la perdita dei denti da lattiche spesso permangono insieme a quelli definitivi.

Importante non  cambiare bruscamente il tipo di alimento ma ogni tipo di cambiamento deve essere graduale e la sostituzione completa si raggiungerà in circa 6-7 giorni per evitare disturbi gastrointestinali.

Per quanto riguarda la quantità di alimento casalingo da somministrare, all’inizio è il cucciolo che la stabilisce, ogni settimana verrà aumentata la razione in relazione all’accrescimento corporeo.

 

IL CANE ADULTO

Per quanto riguarda il cane adulto esiste anche qui la possibilità di scelta tra alimento commerciale e casalingo, nel cucciolo è molto più importante soddisfare i requisiti minimi indispensabili mentre nell’adulto ciò non è fondamentale.

 

Un caso a parte è il cane anziano (> 7 anni) che dovrebbe essere alimentato con un alimento specifico per animali senior che viene commercializzato dalle maggiori industrie di alimenti per animali.

LA SALUTE

PRIMA VISITA

In genere, in questa clinica, durante la prima visita viene fatto un controllo generale  del soggetto e viene eseguito un esame feci a fresco e mediante flottazione per valutare la presenza di endoparassiti; poiché i parassiti non vengono eliminati ad ogni defecazione di solito effettuiamo più controlli durante i primi incontri in occasione delle vaccinazioni  è quindi consigliabile venire sempre con un campione di feci che deve essere più fresco possibile e conservato in un contenitore ben pulito non necessariamente sterile.

Nel caso l’esame feci sia positivo è necessario eseguire la sverminazione e ricontrollare le feci.

In questa occasione verrà compilato il libretto sanitario da portare ogni volta che viene effettuata una visita.

VACCINAZIONI

In questa clinica si consiglia un piano vaccinale composto in linea generale da una vaccinazione a due mesi di età con vaccino trivalente (Cimurro, Epatite infettiva e Leptospirosi), dopo 15 giorni viene effettuato un vaccino monovalente per la Gastroenterite infettiva o Parvovirosi.

Queste due vaccinazioni devono essere richiamate ciascuna dopo un mese, ne consegue che il cucciolo deve fare 4 vaccinazioni, dopo questo ciclo i richiami saranno annuali e singoli. E’ importante ricordare che la Leptospirosi  è una zoonosi cioè una malattia trasmissibile all’uomo, quindi si consiglia di effettuarla ogni anno.

La vaccinazione per la rabbia non è tra quelle consigliate, viene effettuata solo per portare il cane all’estero o per partecipare a mostre canine in ogni caso va eseguita circa 25 giorni prima dell’evento.

STERILIZZAZIONE

Se non si desidera avere cucciolate è consigliabile eseguire la sterilizzazione delle femmine, inoltre ( se fatta precocemente circa 6 mesi) si riduce la probabilità di tumori mammari; nel maschio la castrazione riduce l’incidenza di malattie prostatiche e l’aggressività.

PROFILASSI  FILARIA

La filariasi è una malattia parassitaria che si trasmette tramite le zanzare e consiste nello sviluppo di vermi nel cuore e nei polmoni del cane, si manifesta dopo 6-7 mesi dalla puntura iniziale. Esiste una terapia per questa patologia  ma oltre ad essere molto costosa è anche molto pericolosa per gli effetti collaterali soprattutto in soggetti anziani o di piccola taglia; per questa malattia si consiglia la prevenzione che consiste o nella somministrazione di una compressa mensile (da aprile a dicembre) che può essere fatta a casa dal proprietario o nella somministrazione di una unica iniezione annuale effettuata dal medico veterinario.  

E’ comunque importante eseguire controlli periodici (ogni 3-5 anni) tramite test ambulatoriali.

PROFILASSI CONTRO PULCI E ZECCHE

Si consiglia di effettuare mensilmente la profilassi contro pulci e zecche mediante la somministrazione di prodotti spot-on largamente commercializzati.

La terapia antiparassitaria deve essere somministrata ad animali con pelo non pulito o per lo meno almeno 3 giorni dopo l’ultimo lavaggio.

Gli ectoparassiti (pulci e zecche) essendo ematofagi determinano una continua perdita ematica inoltre sono responsabili della trasmissione di numerose malattie (tenia, ehrlichia, rickettsia). 

CONTROLLI PERIODICI

Dopo circa 7 anni i nostri animali vengono considerati “anziani” e quindi consigliabile effettuare annualmente un controllo dei principali organi come reni e fegato tramite un piccolo prelievo ematico; nel cane maschio si consiglia anche uno screening ecografico della prostata.

Oltre a questi tipi di controlli è possibile effettuare test ambulatoriali per numerose malattie come ad esempio la leishmaniosi.

 

PASSAPORTO

Il passaporto è un documento obbligatorio per poter uscire dall’Italia non ha scadenza ma la prima volta che viene fatto possono essere necessari alcuni giorni.

Perché sia rilasciato dall’USL di competenza il cane deve presentarsi con microchip e vaccinazione antirabbica.

MICROCHIP

Per legge è obbligatorio identificare il cane mediante un segno di riconoscimento che è ricollegabile al proprietario.

Per questo esiste il microchip che rappresenta un metodo meno doloroso rispetto al vecchio tatuaggio, viene applicato tramite una iniezione a livello della spalla sinistra ed è leggile tramite un apposito lettore.

Il medico veterinario si occupa della burocrazia del microchip, è sufficiente recarsi in una clinica veterinaria muniti di documento in corso di validità e codice fiscale.